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Parquet ecologico: caratteristiche e certificazioni

Novembre 15, 2024
Parquet ecologico: caratteristiche e certificazioni

Negli ultimi anni, il parquet ecologico ha guadagnato sempre più popolarità tra chi desidera un pavimento naturale, elegante e soprattutto sostenibile. Grazie alle sue caratteristiche e alle certificazioni che ne garantiscono l’origine e il rispetto dell’ambiente, questo tipo di pavimentazione si rivela una scelta eccellente per chi desidera coniugare estetica, comfort e responsabilità ambientale. La ditta Gioma srl esperta di pavimenti in legno a Trieste ci farà esplorare le caratteristiche principali del parquet ecologico e le certificazioni più rilevanti da tenere in considerazione durante l’acquisto.

Cos’è il parquet ecologico

Il parquet ecologico è una tipologia di pavimento in legno realizzato seguendo criteri di sostenibilità, sia nella selezione delle materie prime che nel processo produttivo. L’idea alla base di questo tipo di pavimento è ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo al contempo un prodotto di alta qualità e resistente nel tempo.

La sostenibilità del parquet ecologico inizia con la scelta del legno. Le aziende che producono questo tipo di pavimento si approvvigionano di legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile, dove ogni albero abbattuto viene sostituito da nuove piantumazioni. Inoltre, viene data priorità a essenze legnose che crescono rapidamente o che provengono da fonti rinnovabili.

Oltre alla provenienza del legno, anche i processi di produzione e trattamento del parquet ecologico sono improntati alla sostenibilità. I produttori evitano l’uso di sostanze chimiche dannose come vernici a base di solventi e adesivi tossici, preferendo materiali naturali o a basso impatto ambientale. Questo rende il parquet ecologico non solo una scelta migliore per l’ambiente, ma anche per la salute delle persone che vivono negli ambienti in cui viene installato.

Caratteristiche del parquet ecologico

Il parquet ecologico presenta una serie di caratteristiche che lo rendono differente rispetto ai pavimenti in legno tradizionali. Ecco le principali:

  1. Legno certificato e sostenibile: il legno utilizzato proviene da foreste gestite secondo i principi della sostenibilità. Questo significa che la deforestazione incontrollata viene evitata, e che ogni albero abbattuto viene rimpiazzato. Le foreste sono monitorate da enti certificatori che garantiscono la rigenerazione degli ecosistemi forestali.
  2. Processi produttivi a basso impatto: nella produzione del parquet ecologico vengono utilizzate tecnologie e metodi che riducono al minimo l’impatto ambientale. Questo riguarda sia l’energia impiegata nel processo che il controllo delle emissioni inquinanti. Inoltre, il legno viene trattato con oli e vernici a base naturale, eliminando o riducendo l’uso di prodotti chimici dannosi.
  3. Durata e riciclabilità: Il parquet ecologico è progettato per durare a lungo, riducendo così la necessità di sostituzione e smaltimento. Inoltre, una volta terminato il ciclo di vita, il legno può essere riciclato o biodegradato, riducendo ulteriormente l’impatto sull’ambiente.
  4. Assenza di emissioni nocive: Molti parquet tradizionali rilasciano nell’aria sostanze chimiche volatili dannose, come la formaldeide, derivanti da colle e vernici utilizzate nella produzione. Il parquet ecologico utilizza colle e finiture prive di composti organici volatili (VOC), garantendo un’aria interna più salubre.

Come riconoscere un parquet ecologico

Riconoscere un vero parquet ecologico non è sempre semplice, poiché molte aziende pubblicizzano i loro prodotti come “naturali” o “sostenibili” senza che vi siano effettive garanzie. Per essere certi di acquistare un prodotto realmente ecologico, è necessario verificare la presenza di alcune certificazioni specifiche e prestare attenzione a determinati fattori.

  1. Certificazioni FSC e PEFC: la presenza delle certificazioni FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) è un indicatore fondamentale della sostenibilità del legno utilizzato. Queste certificazioni garantiscono che il legno provenga da foreste gestite in maniera sostenibile, rispettando rigorosi standard ambientali e sociali.
  2. Certificazione Ecolabel: l’Ecolabel è un marchio di qualità ecologica che certifica il rispetto di determinati criteri ambientali durante l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla raccolta del legno fino alla produzione, al trasporto e allo smaltimento.
  3. Colle e vernici ecologiche: quando si acquista un parquet ecologico, è importante verificare che colle e vernici utilizzate siano prive di sostanze tossiche. Le finiture a base di olio naturale o cera sono particolarmente indicate, poiché penetrano nel legno senza creare uno strato superficiale che potrebbe intrappolare sostanze chimiche.
  4. Produzione a km 0: un altro fattore da considerare è la località di produzione del parquet. Acquistare legno proveniente da foreste vicine riduce l’impatto del trasporto e contribuisce a limitare le emissioni di CO2.

Trattamenti green per il parquet

Il trattamento del parquet è un aspetto fondamentale per garantire la durata e la bellezza del pavimento nel tempo. I trattamenti green sono soluzioni ecologiche che rispettano l’ambiente e migliorano la qualità dell’aria interna, evitando l’uso di sostanze chimiche dannose.

  1. Oli naturali: l’olio naturale è uno dei trattamenti più utilizzati per i parquet ecologici. Questo tipo di finitura penetra nel legno, nutrendolo e proteggendolo dall’interno, senza formare un film superficiale. Gli oli utilizzati sono spesso a base di lino o di altri oli vegetali, e sono completamente privi di sostanze chimiche dannose.
  2. Cera d’api e cere vegetali: la cera d’api è un altro trattamento naturale che può essere utilizzato per proteggere e lucidare i pavimenti in legno. La cera crea una barriera protettiva che respinge l’acqua e lo sporco, mantenendo al contempo la naturale traspirabilità del legno.
  3. Finiture a base di acqua: le vernici ecologiche a base d’acqua sono una valida alternativa alle vernici tradizionali a base di solventi. Queste finiture sono a basso contenuto di VOC, non rilasciano sostanze nocive nell’ambiente e creano una pellicola protettiva sul legno che ne preserva l’aspetto naturale.

Certificazioni di qualità per il parquet ecologico

Oltre alle certificazioni FSC e PEFC, esistono altre attestazioni che garantiscono la qualità e l’ecosostenibilità del parquet ecologico.

  1. Certificazione CE: la marcatura CE indica che il prodotto rispetta le normative europee in termini di sicurezza, salute e protezione ambientale. Sebbene non si tratti di una certificazione specifica per l’ecologia, è importante verificare che il parquet abbia ottenuto questo marchio per essere sicuri che rispetti gli standard di base.
  2. Certificazione CARB2: negli Stati Uniti, la certificazione CARB2 (California Air Resources Board) regola il contenuto di formaldeide nei materiali da costruzione. Acquistare un parquet ecologico certificato CARB2 significa che il pavimento rilascia pochissime sostanze chimiche volatili, contribuendo a mantenere l’aria interna salubre.
  3. Certificazione LEED: la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) valuta la sostenibilità degli edifici e dei materiali utilizzati nella loro costruzione. I parquet ecologici che possiedono questa certificazione contribuiscono al raggiungimento di standard elevati di sostenibilità in progetti di edilizia green.

Il parquet ecologico rappresenta una scelta eccellente per chi desidera un pavimento bello, durevole e sostenibile. Grazie all’uso di legno certificato e a processi produttivi rispettosi dell’ambiente, questo tipo di parquet contribuisce a ridurre l’impatto ambientale della costruzione, migliorando al contempo la qualità della vita negli spazi abitativi. Scegliere un parquet ecologico, riconoscendo le certificazioni e i trattamenti green, significa fare un investimento non solo nella propria casa, ma anche nel futuro del pianeta.