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Come scegliere le porte interne: gli errori da non fare

Marzo 25, 2021
Come scegliere le porte interne: gli errori da non fare

Stai arredando casa o la stai ristrutturando e devi scegliere le porte interne? Ci sono diversi consigli che possiamo darti per evitare di farti commettere degli errori che una volta fatti potrebbero costarti denaro, frustrazione e insoddisfazione. In questo articolo ti indichiamo quali sono grazie alla consulenza della ditta Moretti esperta in porte interne a Udine e provincia.

Porte a battente, scorrevoli o a libro: le differenze

Scegliere la porta da interni che sia più adatta al nostro appartamento o comunque all’arredamento che abbiamo dato alla nostra casa non è una decisione semplicissima da prendere. Le porte da interno possono infatti essere a battente, scorrevoli o a libro. Sta a te quale di queste scegliere per valorizzare tutta la tua abitazione. Prima di scegliere però, stai attento a valutare anche altri aspetti della casa, come ad esempio la tipologia e il materiale dei mobili, il colore delle pareti, la qualità dei pavimenti, etc. Vediamo intanto quali sono le differenze tra le principali tipologie di porte.

Le porte a battente: la scelta più in linea con un arredo tradizionale

Le porte a battente sono le classiche porte come vengono raffigurate e pensate dall’immaginario comune. Si tratta infatti della tipologia più diffusa tra le porte da interno. In pratica una cerniera laterale è alla base della rotazione di un’anta, sia verso l’esterno che verso l’interno, a scelta o secondo necessità. Scegliere porte a battente è giusto esteticamente quando si ha un arredo classico e tradizionale, anche improntato al vintage, o si prediligono determinati materiali.

Le porte scorrevoli: ideali quando non si ha molto spazio

Se vivi in un appartamento piccolo o hai semplicemente intenzione di guadagnare spazio senza andare a scapito dell’estetica, allora puoi orientarti verso le porte scorrevoli. Il centro di tutto non è una cerniera, bensì una guida che fa da binario allo scorrimento dell’anta (porta). La porta scorrevole è dunque a scomparsa quando la si apre.

Le porte a libro: le più semplici da installare

Le porte a libro sono quelle che vengono anche chiamate “a soffietto” o a fisarmonica. Sono cioè quelle che nell’apertura si ripiegano su loro stesse come un pacchetto, senza scomparire. Risultano di facilissima installazione ma sono preferibili in ambienti molto informali o di servizio, come uno sgabuzzino, un deposito, una cantinetta. Non rappresentano infatti il massimo esteticamente.

Attenzione a tener conto anche della tempistica dei lavori e delle dimensioni

Scegliere le porte da interno è una decisione che ha a che fare anche con l’estetica della tua casa, e con le fasi della progettazione o di un’eventuale ristrutturazione. A questo proposito ti diciamo che è meglio aspettare prima che siano ultimate queste fasi, e, anzi, avverti i tecnici ed i progettisti della scelta delle porte, così da evitare di dover “correggere” certi lavori, spendendo altri soldi. Insomma, la fretta in questo caso può rivelarsi una consigliera pessima (come accade per la maggior parte delle volte). Prenditi il tuo tempo e valuta ogni aspetto dell’arredamento, ricordando che le porte da interno fanno parte dei cosiddetti “complementi da arredo”. Aggiungiamo che all’interno della scelta finale dovrai inserire anche la valutazione delle dimensioni della porta che andrai a scegliere. Capita ad esempio (e questo è un errore davvero grave!) di scegliere porte piccole e contenute per una stanza che invece dovrà contenere oggetti che, anche durante il trasloco o l’arredo, non passerebbero attraverso spazi così piccoli! È bene perciò tener conto anche di un minimo particolare quando si devono effettuare queste scelte.

Se ti affiderai a professionisti del settore e tecnici qualificati non avrai alcun problema nella scelta delle tue porte da interno, e ne sarai estremamente soddisfatto.